Gabriele Ferreri, presidente dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori ha fatto chiarezza sul futuro per lo sviluppo economico.

«Conciliare l’innovazione tecnologica e la tutela dell’ambiente per progettare società ed economie migliori: è questa la vera sfida storica, che ci troviamo ad affrontare in questo momento ancora di emergenza, che rappresenta un’opportunità unica. Un mondo più sostenibile è anche un mondo resiliente e prospero, più forte di fronte alle crisi e innovativo nel modo di fare business».

«La crisi climatica e la rivoluzione digitale sono annoverate dagli storici fra i pochissimi avvenimenti degli ultimi anni che verranno studiati dalle generazioni future. Per questo è arrivata l’era del digitale: il digitale è infatti il più grande alleato della sostenibilità e non si può avere sostenibilità (ambientale, economica, sociale) senza le tecnologie digitali»

«L’attenzione a livello politico internazionale è alta: basti citare il Next Generation Eu, lo strumento per la ripartenza post-Covid che punta proprio su green e digitale – continua -. Le imprese, dal canto loro, sanno bene quali principi orientano oggi le scelte d’acquisto. I consumatori sono sempre più consapevoli del valore della sostenibilità e le aziende, per rispondere alle nuove attese, stanno da anni adottando strategie green, ripensando i modelli di business e dei processi. Al tempo stesso, l’innovazione digitale, in costante accelerazione, fornisce oggi un contributo essenziale alla costruzione di un futuro sostenibile. Pensiamo ad esempio alle smart city, o al settore agroalimentare, dove operano centinaia di start up impegnate nella ricerca di nuove soluzioni per ridurre gli sprechi e adottare modelli di economia circolare che puntano alla sostenibilità sociale e ambientale».

«Spetta ora ai governi europei mantenere gli impegni presi al fine di investire le risorse necessarie, ma anche le imprese devono fare la loro parte, e molte si sono impegnate, con iniziative e progetti nell’ambito della Corporate Social Responsibility. La finanza, dal canto suo, sta cambiando il rating dei progetti di investimento, puntando sulle metriche ESG. Le Tech Company, con le Big a fare da capofila (Google, Facebook, Amazon, Apple), ne hanno fatto una bandiera, e mentre proseguono sulla strada dell’innovazione, si impegnano in una collaborazione globale e multidisciplinare al comune obiettivo della sostenibilità. Il messaggio è chiaro: il business del futuro si farà coniugando innovazione tecnologica, sostenibilità, responsabilità sociale e inclusione. E non è un futuro lontano», conclude.

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