Sono ventidue i titoli che potrebbero permettere agli azionisti di imporsi sul mercato borsistico europeo, un po’ annebbiato dopo la corsa che ha spinto le Borse dell’Europa a guadagnare il 45% negli ultimi 12 mesi, superando anche Wall Street ad inizio 2021.
Si tratta di aziende che, secondo una ricerca di Morgan Stanley, pubblicata in esclusiva d L’Economia del Corriere, offrono il miglior profilo di rischio e rendimento in questa fase, con prospettive di guadagno a 12 mesi che variano dal 15% al 54%, nello scenario di riferimento.
Quattro di questi potrebbero più che raddoppiare la propria capitalizzazione di Borsa, in un contesto di mercato favorevole, che prenderebbe forma, ad esempio, se i timori di una ripresa a singhiozzo dovessero svanire. Tra questi c’è Leonardo, azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’industria aerospaziale e della sicurezza: uno dei due titoli quotati a Piazza Affari in questa speciale lista, accanto a Ferrari.
MILANO E LONDRA
Milano, assieme a Londra, è la piazza favorita dagli analisti di Morgan Stanley che si sono occupati dell’analisi.
A livello settoriale, spicca una preferenza per i settori farmaceutico, media e titoli energetici, caratterizzati dalle migliori potenzialità di rialzo.
Per quanto riguarda il versante opposto, invece, auto, beni strumentali, società produttrici di hardware per il settore tecnologico e servizi al consumo evidenziano rischi di ribasso.
«Dopo un anno record per le azioni globali, vediamo un progresso più lento, da qui in avanti. A differenza dello scorso novembre, l’azionario non sconta più un ritardo nel valorizzare il flusso di notizie economiche in miglioramento e l’Msci Europe ha già raggiunto il livello obiettivo previsto per dicembre 2021, nel nostro scenario di base: rimane però un potenziale apprezzamento dell’8% nell’ipotesi di un contesto rialzista», precisano gli analisti: «La traiettoria dei listini azionari si farà più complicata, con l’avanzare del secondo trimestre, dal momento che l’accelerazione della ripresa raggiungerà il suo picco».
LE IPOTESI
Gli analisti che hanno condotto l’analisi hanno osservato come negli ultimi sei mesi, si siano notevolmente ridotte le opportunità per gli investitori, in linea con un brusco ridimensionamento delle correlazioni tra i titoli europei.
Queste considerazioni suggeriscono un approccio più selettivo agli investimenti, allo scopo di identificare con prospettive invitanti, anche in una fase di movimento laterale per la borsa.
La lista di aziende selezionate da Morgan Stanley, abbraccia molti comparti e paesi differenti: dall’e-commerce dell’olandese Prosus – che guida la classifica dei rendimenti attesi a 12 mesi ( vedi tabella) – ai capital good rappresentati da Alstom, Leonardo, Iffage e Bouygues. Dalla grande distribuzione di Tesco e Carrefour alle banche, con Credit Suisse. Dal comparto farmaceutico, da cui emergono Novartis, Sanofi e Lonza group, alle telecomunicazioni, con Vodafone. Dalle utility (Edf, Orsted, Engie) ai videogiochi francesi di Ubisoft, fino ai materiali di base della norvegese Norsk Hydro, focalizzata nella produzione di alluminio.
Guardando al mercato nel suo complesso, gli investitori dovranno imparare ad essere più pazienti e selettivi.
Mentre le prospettive di crescita di lungo termine rimangono favorevoli, il periodo attuale potrebbe rappresentare una semplice pausa fisiologica, anziché preludere a una correzione più profonda.